Contraccezione … sai davvero che cos’è?
Il termine contraccezione, dall’inglese contraception, in senso stretto, letterale significa contro la concezione, per cui dovrebbe comprendere le sostanze, i presidi e le pratiche utili ad evitare il sorgere di una nuova vita umana impedendo l’incontro di uno degli spermatozoi deposti in vagina durante il rapporto sessuale con la cellula uovo matura prodotta dall’ovaio della donna.
Pillole, spirali, …… sono veri contraccettivi?
I cosiddetti contraccettivi maggiori, cioè più efficaci (spirale, progestinici deposito, pillola e.p., pillole del/i giorno/i dopo) non sono solo anticoncezionali, ma possono essere anche abortivi precoci, perché in una percentuale variabile di casi - come vedremo – agiscono impedendo l’annidamento di un ovulo già fecondato, cioè di un nuovo essere umano.
Il termine contraccezione, dall’inglese contraception, in senso stretto, letterale significa contro la concezione, per cui dovrebbe comprendere le sostanze, i presidi e le pratiche utili ad evitare il sorgere di una nuova vita umana impedendo l’incontro di uno degli spermatozoi deposti in vagina durante il rapporto sessuale con la cellula uovo matura prodotta dall’ovaio della donna.
Pillole, spirali, …… sono veri contraccettivi?
I cosiddetti contraccettivi maggiori, cioè più efficaci (spirale, progestinici deposito, pillola e.p., pillole del/i giorno/i dopo) non sono solo anticoncezionali, ma possono essere anche abortivi precoci, perché in una percentuale variabile di casi - come vedremo – agiscono impedendo l’annidamento di un ovulo già fecondato, cioè di un nuovo essere umano.
Per comprendere perché tali sostanze e/o dispositivi sono chiamati “contraccettivi”, è necessario sapere che fin dagli anni ’60 i fautori del controllo mondiale delle nascite non potendo cambiare il meccanismo di azione di questi impropriamente detti contraccettivi maggiori si sono adoperati per cambiare con un camuffamento linguistico il significato del termine “concepimento”. Nel 1965 ottennero che l’ACOG (Collegio Americano degli Ostetrici e Ginecologici) nel Primo Bollettino della Terminologia inserisse questa definizione “il concepimento è l’annidamento di un ovulo fecondato”.
Ma per la Scienza universalmente il concepimento o fertilizzazione è il momento in cui si ha la fusione dell’ovocita con la testa dello spermatozoo che è penetrato in essa. Da questo istante ha inizio una catena di attività, che segnala la costituzione di un nuovo sistema, che agisce come unità: lo ZIGOTE.
L’annidamento, invece, che si può verificare dopo circa 5-7 giorni dal concepimento, è la fase in cui il nuovo essere umano stabilisce una connessione intima con la madre nella cavità uterina.
- Coito interrotto
- Mezzi di barriera (preservativo maschile, preservativo femminile, diaframma, spermicidi)
CONTRACCETTIVI IMPROPRIAMENTE DETTI
- Mezzi ormonali:
Progestinici
- Dispositivi intrauterini (spirali)
- Vaccino antiHCG
- Contraccezione di emergenza (pillola del giorno dopo, pillola dei cinque giorni dopo, spirale medicata al rame)
ABORTO FARMACOLOGICO
NON CONTRACCETTIVI
LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE
LA STRAGE DEI CONCEPITI OGGI IN ITALIA