L’approccio alla regolazione naturale della fertilità ha come premessa la sfida racchiusa nell’esistenza umana come valore e l’apertura alla vita con l’assunzione di responsabilità che ne consegue, attraverso la coeducazione reciproca ed al progetto di vita buona volta al bene della coppia, della famiglia, della società nell’appartenenza al mondo intero.
I metodi naturali sono per la coppia
Urge una proposta che accompagni l’uomo e la donna nella loro crescita personale e relazionale a scegliere il meglio, perché la loro vita umana è “bene”, in particolare lo è la relazione intima di coppia. Occorre che tale proposta non si limiti a insegnare una mera tecnica, ma ponga le basi dell’azione, nella promozione della conoscenza, dell’autocoscienza, della visione armonica di sé come parti essenziali dell’essere femminile e maschile e del legame di coppia. Nell’affrontare le tematiche che riguardano la dimensione della fertilità e sessualità umana, numerose sono le evidenze che mostrano il contributo della regolazione naturale della fertilità alla bellezza dell’amore coniugale, a sostegno del rispetto della dignità e della salute globale femminile ed alla dignità maschile nel suo cammino di piena espressione nel legame coniugale e di paternità.
I metodi naturali propongono uno stile di vita
La sfida insita nel percorso educativo della regolazione naturale della fertilità, con l’ausilio dell’auto-osservazione e la correlazione degli eventi psicologici e fisiologici, propone uno stile di vita, sia per l’uomo che per la donna, che ottimizzi il bene profondo e costante dell’intimità e della sessualità. In particolare, la proposta pone una riflessione sulla persona come essere-per-l’amore e come totalità unitaria di ragione, volontà libera, affettività, corporeità e spiritualità, che si compie nella relazione con il coniuge.
I metodi naturali partono dalla conoscenza....
Essere accompagnati nella conoscenza della propria fertilità e del corpo, può consentire un'esperienza di scoperta, accettazione e valorizzazione di sé e del proprio corpo così come dell’altro/a e può promuovere un dialogo più aperto nella coppia rispetto alla fertilità, ma anche alla sessualità in generale.
.... per portare all’autocoscienza
I metodi di regolazione naturale della fertilità, basandosi sull’osservazione dei segni e dei sintomi che si manifestano naturalmente nelle fasi di fertilità e sterilità del ciclo mestruale, pongono le basi per accrescere l’autocoscienza della coppia, che potrà pienamente e coscientemente utilizzare le conoscenze per orientare il comportamento sessuale, perché i rapporti sessuali, espressione dell’unità della coppia, abbiano l’esito voluto, cioè nell’immediato quello di ricercare o di evitare una gravidanza. Si considera un valore imprescindibile la naturalità, evitando quindi di interferire con l’andamento naturale della vita (nessuna medicina, nessuna sostanza, nessuna azione che interferisca, salvo indirizzare alla cura in caso di evidente necessità).
E il piacere sessuale?
Il piacere sessuale stesso viene vissuto come dono totale di sé, non ponendo barriere ed interferenze chimiche o mezzi abortivi a discapito di se stessi e dell’altro, sia esso coniuge o figlio all’inizio della sua vita umana.
La conoscenza al servizio del valore diagnostico dei metodi naturali
Il valore diagnostico della regolazione naturale della fertilità sta nel fatto che l’auto-osservazione dei segni e sintomi della fertilità femminile può evidenziare indicatori di patologia e prevenzione della salute femminile, sia per la fertilità che per l’oncologia. Infatti, la regolazione naturale della fertilità ha offerto un originale contributo innovativo alle conoscenze sulla fertilità umana, in termini di osservazioni cliniche e di ricerca scientifica, portate dai moderni metodi naturali. Risultati di alto valore scientifico, basati sulle banche dati ricavate dall’ampia casistica di utenti dei centri di insegnamento dei metodi naturali, hanno portato alla definizione non solo del momento dell’ovulazione, ma alla probabilità di rapporto fertile durante il ciclo, ponendo le basi per la definizione di finestra fertile. Il ciclo mestruale non viene più suddiviso in fase follicolare, preovulatoria e fase progestinica postovulatoria, ma in fase di latenza, fase periovulatoria, fase postovulatoria. Da tali basi scientifiche è nata la definizione di fecondabilità giornaliera, legata alle condizioni della cervice uterina e alla sopravvivenza in essa, dopo il rapporto sessuale degli spermatozoi. Il periodo fecondo del ciclo femminile è stato definito finestra fertile per indicare una serie di accorgimenti biologici che l’organismo umano femminile possiede per regolare, in modo naturale, la propria capacità procreativa.
I metodi naturali riguardano quindi, la persona umana nel suo essere uomo e donna e sono strumento nell’incontro d’amore che ne può nascere. L’accoglienza, l’accettazione ed il rispetto, una volta coltivati nella coppia, improntano positivamente ogni esperienza.
Per approfondire:
Le ragioni umane
Le ragioni cristiane
Humanae Vitae: via naturale dell'amore. Le ragioni di una scelta.
Motivazioni umane e cristiane dei metodi naturali
I metodi naturali sono per la coppia
Urge una proposta che accompagni l’uomo e la donna nella loro crescita personale e relazionale a scegliere il meglio, perché la loro vita umana è “bene”, in particolare lo è la relazione intima di coppia. Occorre che tale proposta non si limiti a insegnare una mera tecnica, ma ponga le basi dell’azione, nella promozione della conoscenza, dell’autocoscienza, della visione armonica di sé come parti essenziali dell’essere femminile e maschile e del legame di coppia. Nell’affrontare le tematiche che riguardano la dimensione della fertilità e sessualità umana, numerose sono le evidenze che mostrano il contributo della regolazione naturale della fertilità alla bellezza dell’amore coniugale, a sostegno del rispetto della dignità e della salute globale femminile ed alla dignità maschile nel suo cammino di piena espressione nel legame coniugale e di paternità.
I metodi naturali propongono uno stile di vita
La sfida insita nel percorso educativo della regolazione naturale della fertilità, con l’ausilio dell’auto-osservazione e la correlazione degli eventi psicologici e fisiologici, propone uno stile di vita, sia per l’uomo che per la donna, che ottimizzi il bene profondo e costante dell’intimità e della sessualità. In particolare, la proposta pone una riflessione sulla persona come essere-per-l’amore e come totalità unitaria di ragione, volontà libera, affettività, corporeità e spiritualità, che si compie nella relazione con il coniuge.
I metodi naturali partono dalla conoscenza....
Essere accompagnati nella conoscenza della propria fertilità e del corpo, può consentire un'esperienza di scoperta, accettazione e valorizzazione di sé e del proprio corpo così come dell’altro/a e può promuovere un dialogo più aperto nella coppia rispetto alla fertilità, ma anche alla sessualità in generale.
.... per portare all’autocoscienza
I metodi di regolazione naturale della fertilità, basandosi sull’osservazione dei segni e dei sintomi che si manifestano naturalmente nelle fasi di fertilità e sterilità del ciclo mestruale, pongono le basi per accrescere l’autocoscienza della coppia, che potrà pienamente e coscientemente utilizzare le conoscenze per orientare il comportamento sessuale, perché i rapporti sessuali, espressione dell’unità della coppia, abbiano l’esito voluto, cioè nell’immediato quello di ricercare o di evitare una gravidanza. Si considera un valore imprescindibile la naturalità, evitando quindi di interferire con l’andamento naturale della vita (nessuna medicina, nessuna sostanza, nessuna azione che interferisca, salvo indirizzare alla cura in caso di evidente necessità).
E il piacere sessuale?
Il piacere sessuale stesso viene vissuto come dono totale di sé, non ponendo barriere ed interferenze chimiche o mezzi abortivi a discapito di se stessi e dell’altro, sia esso coniuge o figlio all’inizio della sua vita umana.
La conoscenza al servizio del valore diagnostico dei metodi naturali
Il valore diagnostico della regolazione naturale della fertilità sta nel fatto che l’auto-osservazione dei segni e sintomi della fertilità femminile può evidenziare indicatori di patologia e prevenzione della salute femminile, sia per la fertilità che per l’oncologia. Infatti, la regolazione naturale della fertilità ha offerto un originale contributo innovativo alle conoscenze sulla fertilità umana, in termini di osservazioni cliniche e di ricerca scientifica, portate dai moderni metodi naturali. Risultati di alto valore scientifico, basati sulle banche dati ricavate dall’ampia casistica di utenti dei centri di insegnamento dei metodi naturali, hanno portato alla definizione non solo del momento dell’ovulazione, ma alla probabilità di rapporto fertile durante il ciclo, ponendo le basi per la definizione di finestra fertile. Il ciclo mestruale non viene più suddiviso in fase follicolare, preovulatoria e fase progestinica postovulatoria, ma in fase di latenza, fase periovulatoria, fase postovulatoria. Da tali basi scientifiche è nata la definizione di fecondabilità giornaliera, legata alle condizioni della cervice uterina e alla sopravvivenza in essa, dopo il rapporto sessuale degli spermatozoi. Il periodo fecondo del ciclo femminile è stato definito finestra fertile per indicare una serie di accorgimenti biologici che l’organismo umano femminile possiede per regolare, in modo naturale, la propria capacità procreativa.
I metodi naturali riguardano quindi, la persona umana nel suo essere uomo e donna e sono strumento nell’incontro d’amore che ne può nascere. L’accoglienza, l’accettazione ed il rispetto, una volta coltivati nella coppia, improntano positivamente ogni esperienza.
Per approfondire:
Le ragioni umane
Le ragioni cristiane
Humanae Vitae: via naturale dell'amore. Le ragioni di una scelta.
Motivazioni umane e cristiane dei metodi naturali